Secondo quanto dichiarato da Jacquelline Fuller, responsabile del progetto Google Giving patrocinato da Mountain View, il colosso capitanato da Larry Page metterà a disposizione un fondo pari a 5 milioni di dollari destinati a contrastare la diffusione della pedopornografia su Intenet.
I portavoce del NCMEC (National Center for Missing and Exploited Children), avrebbero affermato che soltanto nel 2011 il centro avrebbe denunciato la presenza sul Web di oltre 17 milioni tra immagini e video ritraenti abusi sui minori, una quantità quattro volte superiore a quella del 2007.
Un cifra che molto probabilmente rivela l’esistenza di un fenomeno molto più ampio, una piaga contro la quale Big G ricorda di combattere in prima linea dal 2006 attraverso la sua presenza attiva nella Technology Coalition creata per studiare soluzioni a tutela dei più piccoli.
I 5 milioni citati dalla Fuller verranno distribuiti tra varie associazioni schierate nella lotta alla pedopornografia in Rete come per esempio il già citato NCMEC e l’IWF (Internet Watch Foundation); altri 2 milioni di dollari verranno assegnati per la realizzazione di strumenti volti al riconoscimento automatico di contenuti illeciti su Internet.