Dopo mesi di attesa e di permanenza del progetto in fase di anteprima tecnica durante il quale la Casa di Redmond ha raccolto migliaia di feedback da parte dei tester, è finalmente arrivato il giorno del rilascio ufficiale di Windows 10, ultima edizione in tutti i sensi del noto sistema operativo, la Microsoft non avrebbe infatti alcuna intenzione di rilasciare un Windows 11 in futuro.
Per chi deciderà di migrare verso la nuova piattaforma sarà disponibile un Menu Start finalmente reinserito, il Windows Store dal quale scaricare le applicazioni a corredo, strumenti avanzati per l’interazione con la console videoludica Xbox, il servizio Continuum per le sessioni multidispositivo senza interruzioni, prestazioni elevate anche in presenza di risorse limitate e un multitasking dalle caratteristiche inedite.
Ma non si può parlare di Windows 10 senza fare riferimento al nuovo browser per la navigazione Web integrato nel sistema, parliamo di quel Microsoft Edge destinato prima ad affiancare e poi a sostituire Internet Explorer; Satya Nadella e soci promettono una velocità di navigazione superiore a quella di Google Chorme e un supporto per gli standard Web che il "vecchio" IE non avrebbe potuto garantire.
Novità anche per gli sviluppatori, con la possibilità di realizzare applicazioni universali in grado di lavorare su qualsiasi tipo di device (Pc, smartphone, tablet..) senza manifestare incompatibilità; tali Apps potranno essere adattate facilmente anche per il porting in piattaforme di terze parti come per esempio Android e iOS. Lo stesso Windows 10 (implementato anche in versione mobile) è stato studiato per funzionare sui dispositivi più diversi.
Windows 10, che integra anche l’assistente intelligente alle ricerche Cortana, potrà essere installato gratuitamente come aggiornamento su tutti i terminali equipaggiati con Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1; per quanto riguarda invece gli utilizzatori di Windows XP e Windows Vista l’upgrade potrà essere effettuato soltanto tramite il pagamento di una licenza OEM, in questo caso però non si tratterà di un vero e proprio update, ma di un’installazione da zero.