Alcuni giorni fa diverse segnalazioni comparse in Rete avevano confermato la presenza di un limite inedito nel numero di file caricabili su Google Drive, il servizio di Mountain View che consente di archiviare contenuti nel Cloud. In sostanza i responsabili del servizio avevano stabilito che esso non potesse accogliere più di 5 milioni tra immagini, documenti, video etc.
A suscitare il disappunto degli utilizzatori sarebbe stato in particolare il fatto che tale limite riguardava tutti, compresi coloro che hanno deciso di acquistare dello spazio aggiuntivo per gestire volumi di file elevati. In secondo luogo non sarebbe stato accolto con favore il fatto che tale limite sia stato definito senza una campagna di informazione adeguata.
Da parte sua Google avrebbe introdotto questa nuova regola per garantire i livelli di prestazioni e affidabilità fino ad ora assicurati ai propri utilizzatori ma, data la reazione di questi ultimi, alla fine il limite è stato rimosso e chi lo desidera (anche se probabilmente non sono in molti ad avere una tale esigenze) potrà caricare un numero illimitato di file. Spazio permettendo.
Come confermato dalla compagnia stessa in una recente condivisione su Twitter, il team di GDrive cercherà delle soluzioni alternative per ottimizzare le performance e mantenere la stabilità della piattaforma. è quindi probabile che si procederà con un aggiornamento dell’infrastruttura tecnica senza creare ulteriori disagi per i propri utenti.
We recently rolled out a system update to Drive item limits to preserve stability and optimize performance. While this impacted only a small number of people, we are rolling back this change as we explore alternate approaches to ensure a great experience for all.
— Google Drive (@googledrive) April 4, 2023
Per quanto riguarda invece la trasparenza, Google ha voluto sottolineare che ogni futuro cambiamento alle policy e al funzionamento del servizio verrà comunicato in modo chiaro e con sufficiente anticipo. In questo modo gli utilizzatori non potranno lamentare il fatto di non essere stati avvisati e saranno in grado di esprimere la propria opinione in merito prima dell’applicazione di una modifica.
If we need to make changes, we will communicate them to users in advance.
— Google Drive (@googledrive) April 4, 2023