Nel recente passato i dirigenti di Uber avevano dimostrato grande interesse nella possibilità di acquisire Grubhub, piattaforma statunitense specializzata nel settore del Food Delivery, ma quest’ultima è entrata a far parte della grande famiglia Just Eat Takeaway anche per il pericolo che un ingresso in Uber non sarebbe stato approvato dalle autorità antitrust.
Il gruppo fondato da Travis Kalanick e Garrett Camp è però impegnato in una pesante ristrutturazione che comprende anche la revisione del modello di business fino ad ora troppo legato al trasporto persona su gomma, non è un caso che tra le sussidiarie di Uber vi sia anche una realtà come Uber Eats che si occupa proprio di Food Delivery.
Per questo motivo Dara Khosrowshahi e soci avrebbero puntato gli occhi su Postmates, un servizio per la consegna dei pasti cucinati dai ristoranti attualmente diffuso in quasi 3 mila centri degli Stati Uniti. Tra le due aziende sarebbero già in atto delle trattative, ma l’entità di un’eventuale offerta per il completamento dell’operazione non sarebbe ancora nota.
Prendere il controllo di un gruppo come Postmates potrebbe rappresentare una svolta per Uber, soprattutto dopo un periodo come quello del lockdown durante il quale le attività specializzate nel ride sharing hanno registrato una diminuzione notevole del fatturato mentre quelle che operano nel Food Delivery hanno vantato una crescita molto sostenuta.
Per Uber i problemi potrebbero non essere comunque finiti, anche nel caso in cui l’acquisizione dovesse essere portata a termine rimarrà infatti il problema relativo alle condizioni di lavoro dei collaboratori. Alcuni stati USA, tra cui la California, sarebbero infatti intenzionati a rendere obbligatorio l’inquadramento dei rider come dipendenti.