La procura di Milano, coordinata dal PM Carlo Nocerino, ha concluso le indagini relative ad una presunta omessa dichiarazione per un importo di circa 240 milioni di Euro da parte di Google Italia, cifra che riguarderebbe i fatturati del periodo 2002-2006.
Secondo la procura milanese le due società estere cui fa capo la divisione italiana del popolare motore di ricerca (Google California e Google Irlanda) avrebbero omesso di dichiarare parte del fatturato per cifre piuttosto consistenti con la conseguenza che i due manager Kent Walker e Graham Law, all’epoca dei fatti rappresentanti legali delle due società estere di Google, sono formalmente accusati di omessa dichiarazione.
Google California e Google Irlanda hanno fatto sapere in una nota che stanno “collaborando attivamente” per chiarire la propria posizione, per risolvere “quello che pensiamo sia un equivoco”.
“Questo tipo di verifiche sono molto comuni nel caso di società multinazionali come Google; la nostra sede principale europea è in Irlanda mentre negli altri paesi siamo presenti solamente con dei centri operativi. Google paga le imposte in tutti i paesi in cui è presente, inclusa l’Italia”, si legge ancora nella nota diramnata dai vertici di Big G.