La fondazione Mozilla, organizzazione non profit che distribuisce il noto browser Web Firefox, ha dato vita ad un progetto finalizzato all’uso delle Intelligenze Artificiali per combattere il fenomeno delle recensioni false. Tale iniziativa è uno dei risultati dell’acquisizione di Fakespot, avvenuta ad inizio 2023, che è un’azienda specializzata proprio in questo settore.
L’idea del gruppo è in pratica quella di introdurre un nuovo strumento chiamato "Review Checker". Quest’ultimo basa il suo funzionamento sul protocollo OHTTP (Oblivious HTTP) e dovrebbe essere in grado di analizzare il testo e le altre componenti di una recensione pubblicata online e di trovare in essa eventuali indizi della sua falsità.
Nell’immagine seguente vediamo il Review Checker in azione sulla recensione di un prodotto presente nel catalogo di Amazon. Per attivare questo controllo da Firefox è sufficiente che l’utente clicchi sull’icona del "cartellino" presente nella barra degli URL, fatto questo si riceverà un responso sul grado di affidabilità del contenuto analizzato.
Powered by Fakespot, and confirmed by Firefox's Senior Director of Product -> Firefox tests a built-in checker for fake reviews
"Uses AI to detect patterns between reviews to flag those that are most likely to be deceptive." https://t.co/3srlwv5NL1 pic.twitter.com/1pB6EQpq8O
— Glenn Gabe (@glenngabe) October 11, 2023
Una funzionalità di questo genere potrebbe creare qualche interrogativo per quanto riguarda il rispetto della privacy, si tratta in fin dei conti di uno strumento basato su una piattaforma esterna che funziona grazie ad una AI. Proprio per questo motivo gli sviluppatori di Mozilla hanno deciso di utilizzare OHTTP che impedisce le attività di tracciamento.
Review Checke è attualmente in fase di test, solo alcuni utenti residenti negli USA possono accedere ad esso, e potrebbe essere necessario parecchio tempo prima di un suo rilascio presso il pubblico. Se si dimostrasse efficace potrebbe rappresentare un ottimo strumento di difesa contro i numerosi tentativi di ingannare gli utenti che utilizzano servizi di e-commerce.