Secondo i dati messi a disposizione recente dal sito Web dedicato alla sicurezza informatica Secunia, Firefox sarebbe il browser in cui durante il 2008 sono state rilevate più vulnerabilità; per contro la Mozilla Foundation si è dimostrata la più celere a porre rimedio ai diversi bugs scoperti nel programma.
Durante l’anno passato, il programma di navigazione Open Source è stato coinvolto da 115 problemi legati alla sicurezza, quelli rilevati in Internet Explorer sono stati invece 31, più o meno sullo stesso livello si sono trovati Safari e Opera con 32 e 30 bugs ciascuno.
Se il numero di vulnerabilità riscontrate in Firefox è in termini assoluti molto più elevato che negli altri browser, dall’altra parte gli utilizzatori di questo programma hanno potuto contare su sviluppatori in grado di risolvere una falla in un tempo medio di 43 giorni contro i 110 degli uomini di Redmond.