Negli ultimi mesi sono stati scoperti numerosi bugs a carico del browser Firefox; si tratta di una situazione inevitabile quando un programma per la navigazione Web riscuote molto successo: l’attenzione si concentra e le vulnerabilità vengono segnalate più facilmente.
Ma gli sviluppatori del Mozilla Team promettono che nessuna falla dovrà aspettare più di 10 giorni per essere corretta: così è stato in passato e così sarà in futuro anche nei casi più difficili. Non tutti però sono d’accordo o pensano che si possa mantenere una promessa del genere.
In particolare Sophos critica la scelta della velocità che potrebbe andare a discapito della accuratezza nelle correzioni: produrre una patch senza osservare i necessari periodi di test potrebbe risolvere un problema, ma indirettamente potrebbe anche crearne un secondo magari più grave.