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Facebook vuole il suo Clubhouse

Le stretegie utilizzate da Menlo Park per arginare la concorrenza nel settore del social networking sono abbastanza note, in alcuni casi il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg procede con delle acquisizioni (si pensi a Instagram o a WhatsApp), in altri tenta semplicemente e non sempre con successo di clonare quanto fatto dai competitor (Reels contro TikTok o IGTV contro YouTube).

Facebook avrebbe intenzione di sviluppare un suo social media basato sul modello di ClubHlouse

Nel caso di Clubhouse, piattaforma che sta attirando l’attenzione di utenti e investitori presentandosi come un social media basato sulle interazioni vocali, Facebook sembrerebbe aver scelto la seconda strada e i suoi sviluppatori sarebbero già al lavoro per creare un servizio simile prima che il concorrente riesca ad affermarsi divenendo disponibile per tutti.

Quello di Zuckerberg è stato uno dei primi nomi noti ad unirsi alla community di Clubhouse dove ha partecipato a discussioni riguardanti le tecnologie per la Realtà Aumenta e la Realtà Virtuale su cui la sua compagnia ha già investito tramite il progetto Oculus. Evidentemente è stato rapidamente impressionato dalle potenzialità della piattaforma oggi disponibile solo per iOS e accessibile su invito.

Facebook potrebbe però essere ancora in tempo per un’acquisizione, l’attuale valutazione di Clubhouse si dovrebbe aggirare intorno al miliardo di dollari e il gruppo ha disponibilità tali da poter affrontare un investimento di questo genere. A tal proposito andrebbe comunque considerato il parere delle autorità antitrust che potrebbe non essere favorevole.

Per il momento non sarebbero ancora disponibili delle conferme ufficiali relativamente alla realizzazione di un’alternativa a Clubhouse da parte di Menlo Park, né; sarebbe stato palesato alcun interesse ad acquisirne la proprietà. Del resto è ancora presto per capire se l’hype generato dall’applicazione sia effettivamente destinato a trasformarsi in un successo.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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