Menlo Park avrebbe reclutato Mark Lucovsky, ex ingegnere di Microsoft che ha partecipato allo sviluppo di Windows NT, per realizzare un proprio sistema operativo. L’intenzione del gruppo capitanato da Mark Zuckerberg dovrebbe essere quella di creare una soluzione alternativa ad Android da utilizzare in dispositivi come Portal e Oculus.
A rendere più probabile la tesi che Facebook voglia dotarsi di una piattaforma creata "in casa" vi sarebbero le recenti dichiarazioni di Ficus Kirkpatrick, responsabile dei progetti dedicati ad AR e VR, secondo cui tra le intenzioni dell’azienda californiana vi sarebbe anche quella di non dover dipendere da Google e dal "Robottino Verde" per le proprie iniziative future.
Le affermazioni di Kirkpatrick troverebbero inoltre conferma nelle dichiarazioni di un altro dirigente del gruppo, Andrew Bosworth, responsabile della divisione di Menlo Park che si occupa dell’hardware, convinto della necessità di abbandonare quanto prima le soluzioni della concorrenza al fine di divenire protagonisti nel mercato dei device.
L’idea di un sistema operativo creato da Facebook è sicuramente interessante ma non inedita, si ricordi infatti che alcuni anni fa la stessa compagnia tentò di lanciare una release customizzata di Android da installare in alcuni modelli di smartphone prodotti da HTC. Il progetto non ebbe però grande successo e in breve tempo non se ne sentì più parlare.
I laboratori del gruppo sarebbero attualmente al lavoro per la realizzazione di dispositivi indossabili e nell’implementazione di un assistente virtuale alternativo a Siri e Google Assistant, tutte soluzioni che potrebbero trovare ospitalità all’interno di un ecosistema completamente "Made in Facebook" di cui, ad oggi, si sa ancora ben poco.