back to top

Facebook sta perdendo la lotta contro le fake news

Secondo una recente inchiesta condotta dai giornalisti del The Guardian gli strumenti fino ad ora utilizzati da Facebook per arginare il fenomeno delle fake news si sarebbero dimostrati inefficaci. Una conclusione basata per il momento su constatazioni empiriche, perché fino ad ora Menlo Park non avrebbe mai diffuso dati ufficiali sui risultati ottenuti.

Mark Zuckerberg e soci hanno attivato un programma per il fact checking puntando sulla collaborazione con società esterne, ciò avrebbe dovuto garantire la massima obbiettività possibile nella verifica delle fonti e delle informazioni riportate sul news feed, ma sempre a parere del prestigioso quotidiano britannico le cose non sarebbero andate in questo modo.

Alcuni dei consulenti impegnati nel fact checking verrebbero infatti retribuiti per il loro contributo, in ciò non vi sarebbe nulla di male se non per il fatto che un rapporto di dipendenza di questo genere finirebbe per creare un vero e proprio conflitto di interessi. Diverrebbe in pratica molto rischioso criticare l’operato di Facebook se non in forma anonima.

Le fake news sul Sito in Blue invece di diminuire starebbero aumentando costantemente, questo perché i collaboratori impegnati nella lotta a tale fenomeno starebbero lavorando senza che Menlo Park fornisca loro i dati necessari a comprendere l’efficacia del proprio operato. Contrastare la disinformazione diventerebbe quindi impossibile in tali condizioni.

Le fonti (anonime) del The Guardian descriverebbero un panorama nel quale risulterebbe abbastanza difficile capire quale sia il reale impegno di Facebook contro le fake news, chiamare a raccolta partner come Associated Press, Snopes, ABC News e FactCheck.org potrebbe quindi apparire come una semplice strategia pubblicitaria.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

UNESCO: gli influencer diffondono fake news

L'UNESCO ha lanciato un allarme sulla necessità urgente di...

Meta: abbonamenti a Facebook e Instagram in sconto

Meta ha reso noto che, a partire da novembre...

Bot AI sui social media. Le piattaforme sono vulnerabili

Un recente studio condotto dall'Università di Notre Dame sui...

Meta: nuove accuse contro il Pay or consent

Secondo il CPC (Consumer Protection Cooperation) il modello Pay...

Meta: il Pay or consent viola il DMA?

Alcuni mesi fa Meta ha introdotto il cosiddetto modello...

Facebook: AI e video per attirare l’utenza più giovane

Facebook può contare su una userbase composta da oltre...
Pubblicità