Dopo il lancio del progetto Hotline gli sviluppatori di Menlo Park sarebbero al lavoro su un’altra piattaforma, chiamata Live Audio Room, da proporre come alternativa al social network Clubhouse. Quest’ultimo, che si basa unicamente sulle interazioni vocali, potrebbe essere presto disponibile anche per Android ed estendere la propria utenza prima dell’arrivo di nuovi concorrenti.
Se tutto dovesse andare come previsto dal gruppo di Mark Zuckerberg, Live Audio Room potrebbe essere lanciata in fase sperimentale a breve risultando disponibile esclusivamente per una cerchia di utenti selezionata (probabilmente personaggi di una certa notorietà), successivamente vi dovrebbe essere un lancio estivo con accessi aperti a chiunque.
Stando alle indiscrezioni attualmente disponibili la partecipazione a Live Audio Room sarà monetizzabile da subito e chi riuscirà ad attirare il maggior numero di follower nelle proprie "room" potrà richiedere ai propri utenti di attivare degli abbonamenti, anche in questo caso sarebbe stato seguito l’esempio di Clubhouse intenzionata a rendere la propria applicazione ancora più appetibili.
Le attività svolte su Live Audio Room potranno essere condivise su Facebook e probabilmente anche anche tramite altri servizi, sarebbe inoltre già certa l’integrazione con la messaggistica istantanea di Messenger. Non si tratterebbe però dell’unica novità di Menlo Park in questo settore considerando che l’azienda ha creato anche un fondo appositamente dedicato agli audio creator.
Da questo punto di vista è possibile ricordare che presto il social network consentirà la condivisione dei podcast in streaming sul newsfeed grazie ad un a collaborazione con Spotify e che gli utenti potranno pubblicare i cosiddetti Soundbite, sostanzialmente delle registrazioni audio utilizzabili in alternativa alle tradizionali condivisioni basate su testi o immagini.