Si fanno sempre più insistenti le voci che danno per praticamente conclusa l’acquisizione da parte di Facebook della Titan Aerospace, piccola società statunitense specializzata nella produzione di droni.
Secondo TechCrunch il colosso di Menlo Park starebbe per concludere l’affare con un esborso di 60 milioni di dollari, nulla paragonato alla recente acquisizione di WhatsApp. Ma per quanto questa operazione possa sembrare economicamente irrilevante per le casse di Facebook, le sue conseguenze pratiche potrebbero essere molto importanti.
L’operazione, infatti, dovrebbe essere l’anticamera di un piano molto ambizioso – che si svilupperà all’interno del progetto Internet.org – di portare Internet gratuitamente in tutto il mondo: le possibilità di espansione per l’ecosistema Facebook, infatti, non possono basarsi su logiche tradizionali (ottenere maggior penetrazione nel mercato di Internet) ma richiedono un approccio molto più drastico e "visionario": espandere il pubblico di Internet vuol dire aumentare la platea dei possibili utilizzatori del social network e delle sue app.
Con l’acquisizione di Titan Aerospace, Facebook, di fatto, entra formalmente in concorrenza con un altro ambizioso progetto, ovvero il Project Loon di Google.
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