Per un certo periodo di tempo il social network più frequentato della Rete aveva deciso di dotarsi di una propria moneta (i Facebook Credits), questa valuta avrebbe dovuto essere utilizzata per tutte le transazioni che avvenivano all’interno della sua piattaforma.
Tale progetto sarebbe stato però abbandonato e, a partire dal prossimo luglio, i mai amati crediti dovrebbero essere mandati in pensione in favore di un più pratico sistema di pagamento basato sulla moneta in corso nei vari paesi raggiunti dal servizio.
L’idea sarebbe quella di mettere a disposizione degli sviluppatori e delle società partner un pannello di controllo grazie al quale questi ultimi avranno la possibilità di configurare degli abbonamenti su misura e, infine, di stabilire autonomamente la propria divisa di riferimento.
A guadagnarne dovrebbe essere innanzitutto il livello d’interazione tra utilizzatori e servizio, nessuno sarà infatti più costretto a tenere conto di improbabili tassi di cambio virtuali che, fino ad ora, hanno rappresentato unicamente un sistema per mettere alla prova la pazienza degli sviluppatori.