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Facebook: buona la trimestrale (ma il titolo va male a Wall Street)

Il gruppo di Menlo Park ha recentemente presentato la sua ultima trimestrale di cassa; i bilanci dell’azienda sarebbero apposto e le entrate continue, soprattutto grazie all’advertising; ma forse ciò non avrebbe accontentato gli investitori, determinando un calo nel valore del titolo azionario del Sito in Blue (e della sua capitalizzazione) con picchi negativi del 7%.

Per quanto riguarda il fatturato, nel corso dell’ultimo quarto dell’anno corrente il social network capitanato da Mark Zuckerberg avrebbe generato un giro d’affari pari a ben 3.2 miliardi di dollari; parliamo quindi di una crescita pari a ben 1.2 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e, fattore da non sottovalutare, di circa 800 milioni di dollari in più rispetto a quanto previsto a suo tempo dagli analisti finanziari.

Ottime notizie anche per quanto riguarda i profitti, questi ultimi si sarebbero attestati sugli 806 milioni di dollari, ciò testimonierebbe una crescita di quasi il 50% rispetto allo stesso trimestre del 2013 e avrebbe determinato un guadagno per azione pari a 0.43 dollari per singola azione; tutto sommato il panorama ecomico di Facebook sembrerebbe più che florido.

Ma le cattive notizie proverrebbero invece da un altro fronte, quello di WhatsApp, quest’ultima infatti sarebbe in perdita, un ammanco che si aggirerebbe intorno ai 200 milioni di dollari per biennio; a ciò si aggiungerebbe il fatto che allo stato attuale l’applicazione non sembrerebbe in grado di poter produrre un saldo positivo entro i prossimo anni, ammeso che lo consenta.

Il Sito in Blue, che oggi conterebbe oltre 1.35 milioni di iscritti e circa 860 milioni di visitatori al giorno, non avrebbe invece ancora trovato la giusta collocazione per quella che è stata (fino ad ora) la sua più grande acquisizione; come rientrare di un investimento pari a ben 19 miliardi di dollari? Zuckerberg e soci dovranno stupire gli azionisti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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