Facebook si prepara alle Elezioni Europee, previste tra il 23 e il 26 maggio 2019, approntando un sistema che dovrebbe consentire la pubblicazione di annunci pubblicitari dedicati a formazioni politiche e candidati limitando, nel contempo, possibili ingerenze esterne. Quanto accaduto durante le presidenziali statunitensi del 2016 non dovrà ripetersi, almeno nelle intenzioni.
Il mercato dell’advertising elettorale è particolarmente interessante dal punto di vista economico, capitali ingenti vengono infatti investiti in un breve periodo di tempo. Un mancato controllo può però tradursi in una fiuga da parte degli inserzionisti e, nei casi peggiori, in sanzioni particolarmente pesanti da parte delle autorità di controllo.
Ecco quindi che l’appuntamento europeo diventerà un vero e proprio banco di prova per policy e feature che verranno implementate in tutte le localizzazioni del social network a partire da giugno. In particolare, d’ora in poi chiunque voglia pubblicare annunci di carattere politico in un periodo elettorale riceverà la necessaria autorizzazione soltanto se in grado di dimostrare chi sono i finanziatori della campagna.
Per garantire la maggiore trasparenza possibile tutti i contenuti di questo tipo verranno inseriti in un database dedicato. Essendo di pubblico dominio, questo archivio potrà essere consultato liberamente anche tramite un apposito motore di ricerca interno. Tra le informazioni disponibili vi saranno anche i costi sostenuti per le inserzioni e i risultati in termini di visualizzazioni e interazioni.
E’ bene tenere presente che le regole esposte non riguarderanno unicamente i cosiddetti annunci elettorali, come per esempio quelli destinati a sostenere una compagine o un suo candidato, ma anche i contenuti sponsorizzati che pur non essendo collegati ad una fazione, ad un partito o ad un movimento espongono tematiche correlate alla competizione elettorale.