Una ricerca recentementemente presentata dalla Dott.ssa Megan Moreno, appartenente all’APA (American Psychiatric Association), dimostrerebbe come il social network più grande della Rete, Facebook, potrebbe essere un strumento utilizzabile per diagnosticare la depressione nei più giovani .
Diversamente da altri studi dello stesso tipo, quest’ultimo non cerca di dimostrare una correlazione tra utilizzo di network sociali e depressione, ma promuoverebbe il monitoraggio dei contenuti postati per identificare i sintomi di questo particolare disturbo.
La ricerca è stata svolta utilizzando direttamente la creatura di Mark Zuckerberg, ad un gruppo selezionato di utenti adolescenti sarebbe stato infattti richiesto di accettare tra i propri amici anche degli psichiatri apparteneneti all’APA.
Il Sito in Blue collabora attivamente da tempo con la National Suicide Prevention Lifeline, non di rado infatti le pagine della piattaforma vengono utilizzati da persone in cerca d’aiuto che, se non ascoltate, potrebbero dar luogo a comportamenti autolesionistici anche gravi.