Il gruppo che fa capo al Sito in Blue avrebbe acqustato Pryte, una startup finlandese specializzata nella realizzazione di soluzioni per connessioni Web per i Paesi emergenti, cioè le aree geografiche dove attualmente viene generata la maggiore richiesta di infrastrutture per Internet.
In pratica Pryte, che ha sede presso Helsinki, è una piccola realtà commerciale che offre ai propri clienti dei pacchetti di dati da associare all’adozione di determinate applicazioni, ciò permetterebbe di diminuire nettamente i costi necessari per le connessioni alla Rete.
Inoltre, le formule proposte dalla sociaetà scandinava permettono, ad esempio, di accedere ad una connessione per il solo collegamento ad un social network come Facebook o ad un’altra piattaforma desiderata, questo senza l’obbligo di acquistare un pacchetto per la navigazione generica.
L’iniziativa di Mark Zuckerberg non avrebbe però incontrato l’unanime consenso degli investitori, alcuni di questi ultimi sarebbero infatti convinti che Menlo Park stia dando vita ad acqusizioni poco redditizie pagandole con l’emissione di titoli azionari del proprio gruppo.