Secondo le stime dei ricercatori di Counterpoint Research nel corso del secondo semestre del 2022 in Europa sarebbero stati venduti molti meno smartphone rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel complesso il decremento registrato sarebbe stato pari all’11% anno su anno, mentre le cause potrebbero essere legate sia all’inflazione che alle poche novità espresse ultimamente dal settore.
Numeri alla mano, nel periodo considerato in Europa sarebbero state distribuite 40.3 milioni di unità, sostanzialmente il 13.5% in meno rispetto a quanto avvenuto durante i tre mesi precedenti. Per osservare un risultato peggiore si dovrebbe risalire al secondo trimestre del 2020 quando il mondo intero fronteggiava le conseguenze dell’emergenza pandemica.
Il COVID-19 continuerebbe comunque ad avere un ruolo anche per quanto riguarda i trend commerciali più recenti, questo perché la politica di contrasto adottata dalla Cina, e basata sui "zero contagi", ha determinato la chiusura di diversi stabilimenti produttivi causando la penuria di componenti fondamentali per la realizzazione dei dispositivi mobile.
Ad oggi Samsung sarebbe l’azienda che vende più smartphone in Europa con una quota di mercato del 32%, da sola quest’ultima sarebbe riuscita a consegnare circa 13 milioni di device. Seguirebbe la Apple con un market share pari a 24 punti percentuali conquistati soprattutto grazie all’integrazione del modulo 5G nell’iPhone SE.
Molto meno entusiasmanti i risultati ottenuti dai produttori cinesi Xiaomi e Oppo le cui vendite sarebbero diminuite rispettivamente del 39 e del 25%, per quanto riguarda Oppo è comunque interessante notare come Realme, nata nel maggio del 2018 quale spin-off di quest’ultima, abbia invece incrementato le vendite di 21 punti percentuali.