Digital Europe è il nome di un programma promosso dalla Commissione Europea con lo scopo di sostenere la Digital Transformation degli stati membri della UE. Per raggiungere questo obbiettivo è stato proposto un finanziamente pari a 8.2 miliardi di euro da inserire nel bilancio del biennio compreso tra il 2021 e il 2027, sostanzialmente una maggiorazione pari a 1.5 miliardi rispetto a quanto previsto inizialmente.
La dotazione precedentemente citata dovrebbe essere divisa in questo modo: 2.4 miliardi di euro per i supercalcolatori, 2.2 miliardi per le tecnologie di Intelligenza Artificiale, 1.8 miliardi per la Cybersecurity, 600 milioni per lo sviluppo delle skill digitali e 1.2 miliardi per la digitalizzazione di piccole e medie imprese, Pubblica Amministrazione e Sanità.
Il programma Digital Europe dovrebbe favorire la competitività del Vecchio Continente in settori dove attualmente le realtà dominanti sono altre, Stati Uniti e Cina continuano a imporre i loro standard tecnologici in forza di un’economia che molto prima di quella europea ha deciso di puntare sugli investimenti nei comparti più innovativi.
Tra gli altri obbiettivi del progetto vi sono anche il raggiungimento di una sovranità tecnologica europea che metta fine quanto prima alla dipendenza dei 27 da tecnologie prodotte in realtà esterne all’Unione e lo sviluppo di un green new deal che, stando agli accordi tra gli stati membri, dovrebbe arrivare a completamento entro il 2050.
La prossima riunione dedicata all’implementazione del Digital Europe Programme è prevista per il prossimo autunno, mentre la data di partenza è stata fissata per l’1 gennaio 2021. Il dipartimento responsabile della sua organizzazione sarà quello di DG CONNECT (Directorate-General for Communications Networks, Content and Technology)