Alcuni giorni fa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il miliardario sudafricano Elon Musk si sono incontrati a New York in occasione della consegna di un riconoscimento per la premier, il Citizen Award. Nel corso dell’appuntamento il creatore di Tesla e SpaceX avrebbe lanciato una proposta mirata a portare la connettivitร satellitarie in Italia ad un prezzo estremamente contenuto.
La proposta di Elon Musk
Stando alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore, l’imprenditore avrebbe assicurato di poter portare le connessioni satellitari di Starlink nella Penisola per soli 10 euro al mese e in tempi molto rapidi. Nello specifico il servizio potrebbe essere attivo su tutto il territorio del nostro Paese nell’arco di 6 o al massimo 9 mesi.
Ciรฒ perรฒ non sarร possibile senza il nullaosta da parte di Roma e non sappiamo quale sia stata la risposta di Meloni alla proposta. Di certo l’arrivo in Italia di Starlink, la succursale di SpaceX che si occupa appunto di connettivitร , porterebbe una vera e propria rivoluzione di mercato se le tariffe praticate dovessero essere effettivamente quelle promesse.
Per quanto riguarda il finanziamento del progetto l’idea potrebbe essere quella di una compartecipazione tra la societร di Elon Musk e lo Stato italiano che in questo caso contribuirebbe con i fondi derivanti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Quest’ultimo, infatti, nasce anche per sostenere iniziative legate alla digitalizzazione su larga scala.
Una proposta credibile?
Almeno in teoria l’idea di Elon Musk potrebbe essere realizzata nei tempi ipotizzati. Questo perchรฉ Starlink non offre connettivitร tramite fibra ottica, come accade con i servizi degli operatori tradizionali. Non sono necessarie nemmeno delle antenne per la diffusione del segnale. ร sufficiente una rete satellitare che SpaceX potrebbe distribuire nell’orbita bassa della Terra per assicurare la copertura necessaria.
Il progetto potrebbe perรฒ incontrare degli ostacoli a livello politico. Sia per la prevedibile opposizione dei provider nostrani che per il problema di dipendenza che potrebbe derivare dall’uso diffuso di Starlink per le connessioni.