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DropBox, il crack è confermato

DropBox, il noto servizio per la sincronizzazione multidispositivo e lo storage on line tramite cloud computing , ha recentemente confermato in via ufficiale la veridicità delle indiscrezioni riguardanti un attacco a carico dei propri data center e database.

L’intrusione si sarebbe verificata circa 2 seettimane fa’, il crack sarebbe consistito essenzialmente nella penetrazione dei sistemi da parte di utenti non identificati; esito della violazione sarebbe stata la sottrazione dei dati relativi a numerosi account.

Ad essere attaccati sarebbero stati in particolare account registrati nel Vecchio Continente (Paesi Bassi, Gran Bretagna e Germania), il problema sarebbe stato segnalato in seguito alla diffusione di posta elettronica spazzatura falsamente addebitata a DropBox.

Il gruppo avrebbe già dato vita ad un’indagine interna con l’intento di chiarire l’accaduto; in ogni caso si consiglia vivamente agli utilizzatori di DropBox di resettare la propria password, soprattutto se questa viene utilizzata anche per l’accesso ad altre piattaforme.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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