L’inserimento di STAR nel catalogo di Disney+ ha determinato un aumento di prezzo del servizio che attualmente costa costa 8.99 euro al mese o 89.90 euro se si sceglie l’abbonamento annuale con due mesi in regalo. Considerando la grande disponibilità di piattaforme per il videostreamig, un esborso del genere potrebbe disincentivare acquisti e rinnovi.
Il colosso dell’intrattenimento è perfettamente cosciente di questo rischio e ha deciso di introdurre una nuova formula che permetterà agli iscritti di accedere ai contenuti disponibili ad un prezzo ridotto grazie al supporto dell’advertising. Tale novità sarebbe stata già ufficializzata e dovrebbe essere lanciata negli USA durante l’anno in corso per poi arrivare nel resto del mondo entro il 2023.
I prezzi ridotti grazie agli annunci pubblicitari non sarebbero ancora noti ma stando a quanto dichiarato da Kareem Daniel, dirigente del gruppo, l’iniziativa porterà vantaggi a tutti perché più utenti potranno permettersi il servizio, i pubblicitari disporranno di un nuovo canale per le loro inserzioni, i creativi potranno produrre più contenuti e Disney+ incrementerà in suo pubblico.
L’aumento dei prezzi avrebbe potuto influire negativamente sui progetti di crescita di Disney+
Ad oggi Disney+ dovrebbe contare circa 130 milioni di abbonati ma i dirigenti della piattaforma mirano a raggiungere tra i 230 e i 260 milioni di iscritti entro i prossimi due anni, il passaggio da 6.99 euro al mese a 8.99 euro al mese avrebbe potuto limitare il numero delle nuove sottoscrizioni anche a fronte di un maggior numero di contenuti esclusivi.
E’ possibile che il modello di business basato su prezzi competitivi sorretti dalla pubblicità sia destinato a diffondersi ulteriormente in futuro anche presso altri servizi, sarà comunque interessante capire come saranno posizionati gli annunci (pre-roll, overlay, tramite interruzione delle trasmissioni..) perché tali scelte influiranno sulla qualità della fruizione dei contenuti.