Lo scandalo Datagate starebbe assumendo dimensioni internazionali con risvolti non di rado preoccupanti; tra i cellulari spiati dalla NSA (National Security Agency) con il benestare della Casa Bianca vi sarebbe stato anche quello della cancelliera tedesca Angela Merkel.
Intervenuto a riguardo, il presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama avrebbe definito tale notizia totalmente infondata, ma nonostante le rassicurazioni provenienti da Washington il governo di Berlino avrebbe richiesto dei chiarimenti in via ufficiale.
Tra il Primo Ministro tedesco e l’inquilino di Pennsylvania Avenue vi sarebbe stata addirittura una telefonata durante la quale Angela Merkel si sarebbe dimostrata particolarmente risentita a causa dell’accaduto; ma lo scambio di opinioni avvenuto tra i due sarebbe al momento riservato.
Secondo quanto riportato dai giornalisti del settimanale Spiegel, lo spionaggio dei servizi segreti interni americani a danno della cancelliera si sarebbe protratto per anni; ora lo scandalo potrebbe coinvolgere numerosi altri potenti della Terra.