I servizi segreti statunitensi avrebbero confermato l’esistenza di una nuova "talpa" a cui si dovrebbero alcune rivelazioni relative allo scondalo Datagate; l’attività dell’NSA (National Security Agency) avrebbe quindi un nuovo avversario, questa volta, e almeno per il momento, anonimo.
Ricordiamo che il Datagate ebbe inizio in seguito alle dichiarazioni formulate dall’ex agente della CIA Edward Snowden, quest’ultimo rese noto a tutto il Mondo un sistema per il monitoraggio delle comunicazioni che avrebbe permessso a Washington di spiare milioni di cittadini.
L’ex 007 oggi latitante in Russia perché inseguito da un mandato di cattura delle autorità USA, non avrebbe quindi agito da solo; è poi probabile che l’altro whistleblower possa però essere ancora operativo agendo dall’interno dell’intelligence americana.
E’ quindi probabile che nel prossimo futuro vengano diffuse ulteriori novità riguardanti il Datagate, anche per via del fatto che fino ad ora nessuno avrebbe ancora chiarito se le intercettazioni dell’NSA siano state iterrotte o meno. Chi controllerà il controllore? Forse la "talpa"!