Lega e Movimento 5 Stelle sarebbero stati protagonisti di un’iniziativa parlamentare comune per inserire alcune nuove norme nella proposta di legge finalizzata a regolare la chiusura domenicale dei negozi.
Monitorare i prezzi mediante la blockchain
L’idea dovrebbe essere quella di implementare un sistema con cui parificare i prezzi praticati dalle piattaforme di commercio elettronico. Chiaramente una soluzione del genere potrebbe essere valida soltanto individuando una modalità che permetta di controllare costantemente i comportamenti degli esercenti, per questo motivo i promotori delle due formazioni di governo avrebbero indicato nella Blockchain la tecnologia con cui mappare gli e-commerce e le catene distributive.
Amazon osservato speciale
Per quanto possa sembrare molto lontana dai presupposti che hanno portato all’ipotesi dell’applicazione di una Web Tax a livello europeo, questa iniziativa presenterebbe molti punti in comune con essa. Il sospetto è infatti che grandi operatori come Amazon possano praticare prezzi particolarmente bassi approfittando di fiscalità di vantaggio.
Contestualmente la Lega starebbe promuovendo l’introduzione di norme con cui tutelare l’attività delle piccole librerie indipendenti. Anche in questo caso l’osservato speciale dovrebbe essere Amazon, accusato di praticare scontistiche e svendite con lo scopo di eliminare quanto più possibile la concorrenza delle realtà meno strutturate.
A tal proposito sarebbe stato fatto osservare come realtà quali Seattle siano in grado di generare margini fino al 90% sulla vendita di una singola opera, le piccole librerie non riuscirebbero invece ad andare oltre al 30%. A tal proposito l’intenzione dovrebbe essere quella di non consentire sconti superiori al 5% sul prezzo di copertina per i libri a catalogo.