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Come fa la polizia ad ottenere i dati da Facebook?

Il sito Internet Cryptome, noto per diffondere documenti in cui sarebbero pubblicate "verità scomode" relative al mondo dell’impresa, ha recentemente diffuso in Rete quello che sarebbe il metodo utilizzato dalle forze dell’ordine per ottenere informazioni da Facebook.

In pratica il tutto inizierebbe da una richiesta su uno specifico utente inviata tramite email o fax, ad essa Facebook risponderebbe inviando a sua volta un’email o un CD-ROM in un arco di tempo compreso tra le due e le sei settimane.

La risposta conterrà in pratica tutti i dati relativi al profilo e all’attività nel social network dell’utente sottoposto ad indagine; le informazioni inviate da Facebook sarebbero in genere molto dettagliate, in quanto quest’ultimo conserverebbe traccia di tutte le attività eseguite all’interno di esso.

E’ comunque bene specificare che le richieste di informazioni a Facebook da parte della polizia non potrebbero essere inviate in modo arbitrario, a questo scopo servirebbe infatti un mandato da parte di un giudice o un’ordinanza da parte di un tribunale nei casi più importanti

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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