Clubhouse, il noto social network basato sulle interazioni vocali, è finalmente disponibile per gli utenti che utilizzano dispositivi basati sul sistema operativo mobile Android. Per diversi mesi dal suo lancio la piattaforma è stata accessibile soltanto ai possessori di uno smartphone equipaggiato con iOS e a patto di ricevere un invito.
Tale novità riguarda anche l’Italia, come qualsiasi altra applicazione per il Robottino Verde anche quest’ultima può essere scaricata dal Google Play Store e installata con un tocco sul display. Per il momento la release proposta non sarebbe ancora una versione definitiva in quanto viene presentata come una preview per la fase di betatest.
Anche nel caso di Android la possibilità di utilizzare Clubhouse è vincolata alla ricezione di un invito, a inviarlo potrà essere esclusivamente un altro utente che ne abbia ricevuto uno in precedenza. Qualche mese fa si era creato un vero e proprio mercato intorno agli inviti, con prezzi medi di vendita pari a 250 dollari e non pochi utenti rimasti vittime di raggiri da parte di chi millantava il proprio ingresso nel social network.
Per iscriversi alla piattaforma sono necessari pochi dati: un recapito telefonico, come accade per svariate applicazioni per la messaggistica tra cui WhatsApp, Telegram e Signal, nonché nome e cognome. E’ possibile caricare anche una foto di profilo con cui farsi riconoscere più facilmente ma in questo caso la scelta rimane facoltativa.
Diversi analisti di settore ritengono che l’esordio su Android sia avvenuto troppo tardi e che i gestori dell’applicazione sbaglino a mantenerne ancora esclusivo l’accesso, di fatto diverse Big Company tra cui Facebook, Twitter, Telegram e Spotify avrebbero già provveduto a sviluppare le proprie alternative rendendo più incerto il futuro del progetto.