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ChatGPT Search: la sfida di OpenAI a Google

OpenAI ha recentemente lanciato ChatGPT Search, una versione avanzata di GPT-4o progettata per migliorare l’esperienza di ricerca online. Questo nuovo strumento utilizza tecniche innovative di generazione di dati sintetici ed è basato sul feedback raccolto con SearchGPT, un prototipo di ricerca temporaneo. Ora disponibile a livello globale per gli utenti Plus e Team, ChatGPT Search promette risposte rapide e precise a domande complesse, con fonti attendibili direttamente integrate.

ChatGPT Search rappresenta il tentativo di OpenAI di entrare nel settore della ricerca online, proponendosi come alternativa a Google e Bing. Il prototipo SearchGPT, lanciato la scorsa estate, ha generato molto interesse grazie alla sua capacità di fornire risposte tempestive e (spesso) ben documentate. Mentre Google si trova sotto la lente delle autorità di regolamentazione per il suo predominio nel settore di riferimento, alcuni esperti hanno già etichettato il nuovo strumento di OpenAI come un potenziale “Google Killer“.

Uno degli obiettivi chiave di OpenAI con ChatGPT Search è semplificare la ricerca online, offrendo risposte chiare senza dover scorrere tra più link. Come sottolineato da Sam Altman e soci, oggi per molte persone trovare risposte utili richiede spesso diverse ricerche e filtri tra i risultati. Con ChatGPT Search, invece, gli utenti possono porre domande in linguaggio naturale e ricevere risposte esaustive e pertinenti, con link alle fonti che permettono di approfondire.

Un’evoluzione di GPT

La tecnologia dietro ChatGPT Search è una versione perfezionata di GPT-4o e appositamente addestrata per la ricerca. Lo strumento si avvale di provider di ricerca di terze parti e di contenuti forniti da partner di OpenAI per garantire risposte accurate e aggiornate.

Inoltre, il nuovo modello di ricerca è stato migliorato per supportare meglio categorie come shopping e viaggi, aree in cui OpenAI vede un grande potenziale di espansione a livello commerciale.

ChatGPT Search non è solo utile agli utenti ma anche ai creatori di contenuti, poiché i risultati includono link alle fonti, ampliando l’audience dei publisher. In futuro, OpenAI prevede di estendere ChatGPT Search agli utenti Enterprise ed Edu, e successivamente anche a quelli Free, rendendo l’esperienza di ricerca avanzata accessibile a un pubblico ancora più vasto.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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