Il CeBIT, un tempo uno dei più grandi eventi dedicati alla tecnologia del Mondo, non avrà la sua edizione 2019. A confermarlo è stata Deutsche Messe che avrebbe dovuto organizzare la manifestazione. Alcuni appuntamenti previsti per il ritorno del prossimo anno saranno invece ricollocati presso la fiera di Hannoner di cui il CEBIT rappresentava un’estensione.
Siamo quindi davanti alla fine di un’era considerando che l’evento era riuscito ad attirare più di 850 mila visitatori l’anno nel periodo compreso tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio. Con il tempo però l’interesse intorno ad esso è progressivamente scemato, anche per il moltiplicarsi di manifestazioni simili ma spesso più specializzate.
Nato come appuntamento dedicato in particolare all’ecosistema enterprise, negli ultimi anni i responsabili del progetto avevano cercato di estendere la platea dei partecipanti rendendo il CEBIT più adatto al target consumer. Tali sforzi non sarebbero però bastati a mantenere in vita un format fieristico per molti aspetti ormai datato.
La notizia della chiusura (probabilmente) definitiva era comuque attesa da tempo, infatti, soprattutto in considerazione dei magri risultati ottenuti con le ultime edizioni, l’organizzazione avrebbe previsto perdite per circa 5 milioni di euro. Ciò soprattutto a causa della mancata partecipazione di diversi sponsor e alla carenza di espositori di rilievo.
A determinare la crisi del CEBIT, che questa volta avrebbe dovuto svolgersi tra il 24 e il 28 giugno, sarebbero state anche questioni inerenti la logistica. Hannover non dispone infatti di una ricettività particolarmente strutturata, ciò avrebbe portato ad un incremento dei costi per posto letto poco gradito sia agli espositori che ai visitatori.