Lo scorso novembre i responsabili di ByteDance, l’azienda cinese che sviluppa il social network TikTok, hanno presentato domanda in Australia per la registrazione del brand "TikTok Music". Una richiesta per il medesimo marchio sarebbe stata effettuata a maggio 2022 negli Stati Uniti. Sta quindi per nascere un nuovo concorrente di Spotify, Apple Music e simili?
Per rispondere a questa domanda è possibile fare riferimento ai servizi citati dal gruppo al momento della registrazione del marchio, essi comprenderebbero ad esempio un’applicazione con cui dovrebbe essere possibile acquistare, scaricare e condividere musica, testi e album nonché trasmettere contenuti audio/video in streaming.
Tra le altre funzionalità che ricordano molto da vicino quelle di Spotify vi sarebbero anche la possibilità di commentare la musica trasmessa della piattaforma e quella di caricare e modificare le immagini da utilizzare come copertine per le playlist. Ma quali potrebbero essere le prospettive di TikTok in un mercato difficile come quello musicale?
Volendo essere ottimisti vale la pena ricordare che la creatura di ByteDance (il cui nome è già di per sé legato alla musica) nacque come evoluzione del servizio chiamato musical.ly, un social network salutato da un certo successo in fase di lancio che permetteva di pubblicare video commentandoli tramite delle tracce musicali pubblicate in sottofondo.
A ciò si aggiunga che il gruppo ha già maturato una certa esperienza nel settore perché possiede e gestisce l’applicazione Resso. Quest’ultima propone un servizio di musica in streaming molto utilizzato in realtà come il Brasile, l’Indonesia e l’India che ByteDance è riuscita ad estendere anche in altri Paesi suggerendolo alla propria community di TikTok.