Presto Bing Chat, la versione del motore di ricerca di Microsoft animata dal modello generativo GPT (Generative Pre-trained Transformer) dovrebbe essere presto disponibile anche per gli utilizzatori dei browser Web Firefox, Chrome e Safari. Satya Nadella e soci avrebbero già confermato tale novità tramite un pop-up recentemente comparso su Windows 11 e Windows 10.
Ad oggi Bing Chat può essere utilizzato da browser esclusivamente tramite Microsoft Edge (con Microsoft account) dove l’integrazione risale a febbraio di quest’anno. Tra l’altro Edge è stato completamente riscritto per utilizzare la stessa codebase di Chrome (progetto Chromium) e condivide con quest’ultimo anche buona parte delle estensioni installabili.
Nel corso degli ultimi giorni la Casa di Redmond ha lanciato diversi progetti legati al suo chatbot come per esempio la preview del servizio Bing Chat Enterprise. Come suggerisce il nome si tratta di una variante del progetto dedicata ai contesti aziendali e sarà disponibile per chi attiverà alcuni piani specifici della piattaforma Microsoft 365.
Bing Chat Enterprise funziona in modo simile alla versione di Bing Chat per l’utenza consumer ma offre maggiori garanzie dal punto di vista della protezione dei dati utilizzati nel corso delle sessioni di lavoro. Non è un mistero infatti che alcune compagnie abbiano vietato l’uso di chatbot ai dipendenti per evitare la fuoriuscita di informazioni riservate.
In sostanza, con Bing Chat Enterprise tutti i dati riguardanti l’azienda non vengono mai trasmessi esternamente. Nello stesso modo le interazioni non vengono memorizzate e non sono utilizzate per il training del modello generativo, questo elimina il pericolo che gli input formulati possano essere utilizzati nella restituzione delle risposte ad altre aziende.