Nelle scorse ore i portavoce di Microsoft hanno reso noto l’inserimento di advertising in Bing Chat, la variante del motore di ricerca basata sul modello generativo GPT-4. Tale novità sarebbe stata già confermata dalle segnalazioni di alcuni utilizzatori nonché da Caitlin Roulston, responsabili delle comunicazioni per la Casa di Redmond.
Come comunicato da quest’ultima, gli utenti visualizzeranno gli annunci pubblicitari all’interno della chat con la piattaforma e i contenuti proposti varieranno a seconda dell’argomento della conversazione. In questo modo il chatbot potrebbe mostrare delle inserzioni, non in forma di banner o pop-up, dedicate al turismo quando si richiedono informazioni riguardanti una determinata località.
Ma quale sarà il criterio di selezione dei contenuti pubblicitari? Stando a quanto affermato dal gruppo di Satya Nadella e soci Bing Chat terrà conto delle fonti utilizzate per l’allenamento del suo modello cercando di fornire esclusivamente risposte precise (ad esempio un prodotto al minor prezzo o con le migliori recensioni, l’offerta più conveniente..).
Tale approccio dovrebbe rivelarsi utile anche al sistema di revenue sharing che regola la suddivisione dei ricavi derivanti dagli annunci. Le entrate maturate verranno infatti trattenute in parte da Microsoft e in parte saranno distribuite ai partner commerciali nella misura in cui i loro contenuti si riveleranno più utili per la generazione degli output.
Con questa iniziativa Redmond intende monetizzare la forte crescita di utenti registrata nel corso degli ultimi mesi. Alcuni giorni fa gli sviluppatori del progetto hanno portato a 200 le sessioni giornaliere supportate da Bing Chat per ciascun utente e a 20 le richieste per singola sessione, moltro presto il sistema potrebbe supportare un numero illimitato di interazioni.