Microsoft e Facebook hanno recentemente stretto un accordo per fornire congiuntamente dei servizi ai propri utenti, un’alleanza che deve essere vista in particolare in funzione anti-Google con tutte le intenzioni di spodestare Mountain View dal trono dei motori di ricerca.
Grazie a questo accordo Bing, il search engine della Casa di Redmond, metterà a disposizione dei navigatori informazioni prelevate dal social network più grande della Rete all’interno dei risultati delle query; per ora la nuova funzionalità è ancora in fase di sperimentazione.
Per effettuare questo particolare tipo di ricerche Bing non utilizzarà soltanto un algoritmo basato sulla rilevanza dei risultati, avrà infatti particolare rilevanza il pulsante "Mi piace", più una pagina dimostrerà di essere gradita, migliore sarà il suo posizionamento.
Il motore di ricerca della Microsoft potrà essere utilizzato anche per ricercare più facilmente i profili relativi a persone che si desidera reperire in Rete, una funzionalità estremamente comoda che però, molto probabilmente, non mancherà di suscitare qualche perplessità relativamente alla tutela dei dati personali.