Il 16 luglio alcune grandi compagnie dell’High Tech tra cui Google, Facebook, Apple e Amazon dovranno presentarsi davanti alla Commissione del Congresso statunitense per un’udienza. Pochi i dettagli relativi all’appuntamento, ma é probabile che esso riguardi l’indagine sui monopoli di mercato che le istituzioni USA starebbero conducendo in questi giorni.
Le posizioni sul tema sarebbero attualmente bipartisan, sia i Repubblicani che i Democratici avrebbbero espresso preoccupazione relativamente al fatto che poche grandi aziende possano sfruttare la loro capacità di accedere alle tecnologie di ultima generazione per controllare il proprio comparto di riferimento e limitare il raggio d’azione della concorrenza.
E’ importante chiarire che il risultato dell’udienza potrebbe non essere necessariamente una sentenza o un sanzione a danno delle Big Company, ammesso che venga loro riconosciuto l’abuso di posizione dominante, più semplicemente la Commissione potrebbe sfruttare questa occasione per definire degli indirizzi utili all’approvazione di future normative come all’aggiornamento di quelle attuali.
In ogni caso il clima odierno non sembrerebbe essere particolarmente favorevole alle aziende coinvolte, soprattutto in considerazione del fatto che diversi candidati alle prossime elezioni presidenziali (compreso l’attuale inquilino della Casa Bianca Donald Trump) avrebbero espresso l’intenzione di contrastare l’esistenza di eventuali monopoli.
A tal proposito i più agguerriti sembrerebbero essere i candidati del Partito Democratico, alcuni dei quali avrebbero sottolineato l’esigenza di scorporare le grandi compagnie in modo che il loro potere non sia più concentrato in poche mani. Diverse voci favorevoli a questa opzione sarebbero giunte di recente anche da appartenenti alle istituzioni europee.