L’ultima edizione del CheBanca! Digital Banking Index avrebbe permesso di contare ben 19.2 milioni di Italiani che utilizzano più o meno frequentmente tecnologie per l’E-banking con lo scopo di gestire il proprio conto corrente senza recarsi in filiale. Nel corso dell’ultimo triennio sarebbe stato registrato inoltre un raddoppio delle operazioni effettuate da device mobile.
Stando alle cifre riportate, gli utenti degli E-banking sarebbero oltre il 60% dei nostri connazionali che hanno raggiunto la maggiore età. Ad approfittare di questa opportunità sarebbero in particolare appartenenti al genere maschile di giovane età dotati di un’istruzione più elevata rispetto alla media e residenti nel Nord del Paese.
Relativamente alle operazioni effettuate, quelle più ricorrenti sarebbero la consultazione dell’estratto conto (nell’80% dei casi) e le disposizioni di pagamento (67%) come per esempio i bonifici e l’invio degli F24. Sarebbe sempre più diffusa anche l’abitudine di utilizzare l’E-banking per saldare contravvenzioni e pagare i bollettini postali.
In controtendenza rispetto alla sempre più diffusa navigazione su mobile, la maggior parte degli utenti preferirebbe accedere al proprio E-banking tramite Desktop. Si tratterebbe però di un fenomeno in calo (dal 75.5% del 2015 ai 66.8% punti dell’anno corrente), mentre l’incremento degli accessi da mobile si starebbe affermando rapidamente (+106% nel periodo considerato).
Ma ad oggi gli Italiani sarebbero ancora poco propensi a sfruttare in digitale per operazioni complesse come gli investimenti, il 75% degli utenti di E-banking preferirebbe infatti recarsi in filiale quando in gioco ci sono i propri risparmi. Per il 34% degli intervistati non una diminuzione dei costi di gestione, ma un servizio online più rapido e veloce potrebbe però modificare tali abitudini.