La nuova versione del browser Web Google Chrome, 57esima major release dell’applicazione, presenta diverse novità interessanti tra cui anche un nuovo sistema di gestione delle tab inattive che dovrebbe avere un impatto positivo sull’autonomia dei dispositivi; secondo i benchmark effettuati esso permetterebbe di incrementare la durata delle batterie di circa il 25%.
Questa percentuale potrebbe aumentare ulteriormente in futuro ma i portavoce di Mountain View sottolineano che anche gli sviluppatori dovranno fare la loro parte, i risultati migliori verranno ottenuti navigando sui quei siti Internet e utilizzando quelle Web application che saranno in grado di sfruttare le API fornite nel modo migliore.
Il contributo dato dalle tab inattive in Chorme 57 è comunque rilevante dal punto di vista del risparmio energetico, il nuovo sistema è stato concepito per ridurre a non più dell’1% di un singolo core della CPU i processi non indispensabili per la visualizzazione dei contenuti presentati attraverso la tab attiva nel momento corrente.
Questa implementazione fa parte di un piano più ampio con scadenza nel 2020 che rivoluzionerà il funzionamento dei processi in background del browser di Big G, progetto che presto (entro il prossimo anno) richiederà ai devloper di inserire nel proprio sorgente dei codici appositamente dedicati all’attivazione dei servizi forniti attraverso le tab inattive.
Tali codici rappresenteranno però dei temporanei workaround, successivamente infatti tutte le funzionalità correlate a tab inattive dovranno essere gestite interfacciando le proprie applicazioni con le API per la gestione dei processi in background, interfacce che verranno sviluppatre per garantire il massimo possibile di risparmio energetico.