Gmail è soltanto l’ultimo servizio per la posta eletronica che è stato violato di recente, prima di lui sono caduti sotto gli attacchi dei crackers anche i concorrenti Windows Live Mail e Yahoo Mail.
Ad essere stato violato è il sistema di protezione CAPTCHA che Gmail utilizza per autenticare gli utenti, la famosa immagine disturbata da copiare per far capire al sistema di non essere un botnet.
Ma è stato proprio un bot a scavalcare il CAPTCHA di Gmail; pare che questo tipo di attacco abbia una percentuale di successo del 20%, non poco se lo scopo della violazione è quella di utilizzare Gmail come piattaforma per lo spamming.