Il senatore Alessio Butti in forza al PDL, avrebbe recentemente presentato un disegno di legge che, se approvato potrebbe impedire la diffusione delle news su Internet, iniziativa che a molti è sembrata un nuovo tentativo di limitare la libertà d’espressione in Rete agitando lo spauracchio del diritto d’autore.
Il DDL Butti prevederebbe, in pratica, di eliminare dalle normative sul copyright quelle garanzie che oggi consentono di riprodurre completamente o parzialmente articoli ripresi da altri quotidiani con il vincolo di citarne la fonte e in mancanza di una richiesta di riproduzione riservata.
Venendo meno queste garanzie, teoricamente, potrebbe presentarsi il pericolo di non poter pubblicare degli estratti, postare delle citazoni o anche semplicemente linkare articoli presenti su altre testate; se il DDL dovesse essere approvato il timore di incorrere in una qualche accusa di plagio potrebbe portare alla chiusura di molti siti e blog, con evidente danno per gli utenti e per l’informazione in generale.
Posto che copiare e incollare contenuti prodotti da terzi senza citarne la fonte e senza autorizzazione rimane comunque pratica deprecabile (ed ovviamente punibile sulla base delle leggi attualmente in vigore), non si capisce però il motivo di una così rigida estensione della tutela del diritto d’autore che, se approvata, porterebbe ad una vera e propria moria di siti e blog che vivono riprendendo (non copiando!) notizie apparse su altre testate offrendo ai propri lettori approfondimenti, commenti, critiche e riflessioni che, spesso, i media nazionali non offrono.
Insomma, ancora una volta siamo davanti al pericolo che la libertà di espressione in Rete venga limitata pericolosamente ed il nostro auspicio è, come sempre, che nei palazzi della politica prevalga il buon senso.