Una collaborazione tra Open Fiber e Wind Tre permetterà di sperimentare le connessioni su rete 5G a L’Aquila, il capoluogo abruzzese è stato quindi scelto per i primi test su questa nuova tecnologia insieme ad un’altra località italiana, Prato. Come previsto dal relativo bando del Ministero per lo Sviluppo Economico la sperimentazione proseguirà sino alla fine del 2021.
Questo progetto va ad aggiungersi ad altre due iniziative delle aziende coinvolte che vedono Open Fiber realizzare una rete per la banda ultralarga in fibra ottica basata su tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home) e Wind Tre ampliare la sua rete mobile all’interno dei confini nazionali. Il network così prodotto semplificherà la diffusione del 5G nella Penisola.
La partnership prevede rilevanti investimenti sia dal punto di vista tecnologico che da quello finanziario, la sperimentazione del 5G rappresenta quindi un’opportunità di sviluppo imporante per una citta come L’Aquila ancora impegnata nella lenta opera di ricostruzione seguita al tragico sisma che l’aveva colpita nel corso del 2009.
Le reti per le connessioni in 5G dovranno supportare un traffico ingente prodotto non soltanto dai dispositivi mobili, ma anche dai sempre più diffusi device IoT (Internet of Things) così come dalle piattaforme per l’audio e il video streaming che costituiscono alcune delle realtà trainanti per l’industria del Web contemporanea.
Il programma del progetto di Open Fiber e Wind Tre preve il coinvolgimento diretto di alcune università tra cui quelle di Firenze, Polo di Prato Genova, Bologna e natualmente L’Aquila, di centri di ricerca come la Fondazione Bruno Kessler e Nextworks nonché di aziende quali e-distribuzione di Enel, ZTE ed Estra.