La Casa di Cupertino ha recentemente presentato Apple Watch Series 10, ultima generazione dello smartwatch di Tim Cook e soci. Questa volta però non vogliamo parlare delle specifiche tecniche del dispositivo ma di una sua funzionalità dedicata alla cura della salute. Si tratta infatti di uno strumento che permetterà di rilevare e segnalare le apnee notturne. Un disturbo che in alcuni casi può avere conseguenze anche importanti.
Apple Watch e rilevazione delle apnee durante il sonno
Esistono diversi tipi di apnee notturne, in alcuni casi esse dipendono da ostruzioni delle vie aeree che impediscono una respirazione corretta durante il sonno. In altri sono la conseguenza di problematiche a carico del sistema vascolare o nervoso. Sono inoltre molto diffuse, tanto che si calcola ne soffra almeno 1/8 della popolazione mondiale.
La nuova feature dell’Apple Watch fornisce un sistema di misurazione della qualità del sonno. Quest’ultimo si basa anche sul monitoraggio tramite accelerometro. Quando esso rileva dei movimenti del polso associabili alle apnee notturne, o ad altri disturbi respiratori, li registra. Vengono così raccolti dei dati, passati 30 giorni dalla prima rilevazione essi vengono elaborati e i risultati mostrati attraverso l’App Salute.
Si tratta di una funzionalità basata sul Machine Learning e convalidata tramite uno studio clinico che è stata realizzata tenendo conto dei dati medici più frequenti presso chi soffre di una bassa qualità del sonno. Se tutto dovesse andare come previsto dalla casa madre essa dovrebbe arrivare sugli ultimi modelli dell’Apple Watch entro settembre 2024.
Perché l’accelerometro?
È utile notare che per questa soluzione Apple ha scelto di utilizzare un accelerometro e non un sensore in grado di misurare il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue. Ciò sarebbe dovuto al fatto che la compagnia ha dovuto affrontare una causa contro la Masimo, produttrice di dispositivi sanitari, proprio a causa dell’impiego di sensori nell’Apple Watch.