La Commissione Europea si sarebbe pronunciata riguardo alla diatriba legale sui brevetti della telefonia mobile rispondendo all’ingiunzione presentata da Motorola Mobility contro la Casa di Cupertino relativo ad un brevetto per smartphone di tipo Sep (standard essential).
I componenti della Commissione avrebbero stabilito che l’iniziativa della società di Schaumburg costituirebbe di fatto un esempio di abuso di posizione dominante e violerebbe di conseguenza le norme per la regolazione del libero mercato in vigore all’interno dell’Unione Europea.
Fortunatamente per le casse della Motorola Mobility, quest’ultima non sarebbe stata condannata a pagare alcuna sanzione o risarcimento danni, per contro l’azienda sarebbe stata obbligata a riparare le eventuali alterazioni della concorrenza causate dalla sua condotta.
Per comprendere le motivazioni di tale sentenza è necessario tenere conto della specificità dei brevetti Sep, questi ultimi infatti vengono ritenuti fondamentali per l’implementazione di specifici standard industriali e non sarebbe possibile negarne l’utilizzo senza influire negativamente sull’evoluzione del settore di riferimento.
