Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi secondo cui Apple si starebbe preparando a fornire i propri iPhone in abbonamento sembrerebbero trovare conferma in quanto pubblicato di recente da Mark Gurman, giornalista in genere molto ben informato riguardo alle novità del gruppo, secondo cui l’idea dovrebbe essere quella di cedere il device in leasing per un anno.
Passato questo periodo gli utenti potranno riconsegnare gli smartphone ad Apple ed entrare in possesso di un modello più aggiornato, i dispositivi restituiti al venditore potranno essere ricondizionati e immessi nuovamente nel mercato. Considerando che mediamente un iPhone viene sostituito ogni 3 anni questa formula dovrebbe garantire nuovi introiti per Tim Cook e soci.
Sempre secondo Gurman la Casa di Cupertino potrebbe chiedere 35 dollari al mese per un iPhone 13, 45 dollari al mese per un iPhone 13 Pro e 50 dollari al mese per un iPhone Pro Max. Stando così le cose, e considerando almeno 3 annualità di abbonamento per un singolo smartphone, Apple potrebbe guadagnare fino al 40% in più a device.
L’iPhone in leasing si affianca allo iPhone Upgrade Program già esistente
L’abbonamento dovrebbe differenziarsi dall’iPhone Upgrade Program che consente di pagare uno smartphone in rate mensili e poi di cambiarlo con una versione più recente dopo un anno, in quest’ultimo caso infatti parliamo di una forma di acquisto mentre la nuova formula dovrebbe prevedere in ogni caso la restituzione del dispositivo.
Per il momento Apple non avrebbe fornito alcuna conferma riguardo a questa novità, la cosa non stupisce data la riservatezza con cui l’azienda cerca di tutelare i suoi futuri annunci. Se quanto riportato da Gurman dovesse dimostrarsi corretto Cupertino potrebbe aver trovato un nuovo modo per ampliare ulteriormente l’utenza dei propri device.