Grazie al benestare del CEO Steve Jobs, i portavoce della Casa di Cupertino hanno potuto finalmente dare una notizia che molti sviluppatori e software house aspettavano ormai da tempo: le regole per la creazione delle Apps per iOS verranno rese meno ferree.
Ciò significa che i programmatori avranno maggior libertà di movimento nel concepire le proprie applicazioni e che, per la realizzazione di queste ultime, potranno essere utilizzati anche standard prima non previsti o non approvati da Cupertino.
Naturalmente il pensiero degli analisti finanziari è andato subito alla Adobe, l’annuncio della Apple ha significato per molti che presto sarà possibile utilizzare applicazioni basate sulla tecnologia Flash anche su iPhone, iPad e gli altri dispositivi di Cupertino.
Così l’effetto più immediato delle modifiche apportate alle regole per le Apps è stato quello di di far schizzare (letteralmente) verso l’alto il valore dei titoli azionari di Adobe che, grazie ad un sonoro +12%, ha visto le sue singole quote di capitale scambiate per un valore massimo di oltre 32 dollari.