Quella che fino a pochi giorni fa sembrava essere soltanto un’ipotesi di studio potrebbe presto divenire una realtà, la Casa di Cupertino avrebbe infatti presentato la richiesta per un brevetto a protezione di una tecnologia per il supporto dei cosiddetti autografi digitali.
Nello specifico la richiesta presenterebbe dei riferimenti a sistemi, metodi e supporti di memoria leggibile tramite terminale per l’incorporamento di un autografo nei media digitali come gli e-book; insomma, la cara vecchia "firma con dedica", ma in versione 2.0.
Il progetto prevederebbe la realizzazione di un’apposita applicazione per device mobile come l’iPhone e l’iPad, essa dovrebbe trasferire l’autografo dal dispositivo dell’autore al libro digitale del lettore tramite iBooks; l’utenticazione dovrebbe essere garantita da iBooks Author.
Sull’e-book del destinatario dovrebbe comparire una nuova pagina bianca contenente l’autografo; quest’ultimo non potrà essere cancellato o alterato perché gestito a livello di provider attraverso iCloud, per cui gli autografi digitali dovrebbero essere più sicuri di quelli tradizionalmente firmati a mano.