Un giovane programmatore inglese ha accusato Apple di aver leso i suoi dritti di proprietà intellettuale mediante la nuova funzione WiFi Sync che sarà incorporata nella nuova versione di iOS.
Greg Hughes, lo sviluppatore che ha accusato di plagio la casa di Cupertino, sostiene, infatti, di essere l’autore del software incriminato ma non solo. Stando al racconto apparso sulle pagine del britannico The Register, Huges, circa un anno fa, avrebbe proposto il suo WiFi Sync per la vendita nell’Apple Store ma questo sarebbe stato rifiutato per alcuni non meglio precisati "problemi di sicurezza".
Il giovane programmatore, tuttavia, non si perse d’animo e decise di mettere in vendita la sua applicazione mediante lo store alternativo Cydia raggiungendo ottimi risultati di vendite: parliamo di circa 50.000 download per questa applicazione venduta alla cifra di 9,99 dollari.
Secondo Huges le affinità tra la sua creatura e la nuova funzionalità di iOS non sarebbero limitate, ovviamente, al nome (identico) ed alla icona (altrettanto identica) ma riguarderebbero il funzionamento stesso dell’applicativo che consente di sincronizzare i vari dispositivi della casa di Cupertino (iPhone, iPad e Mac) in modo molto semplice sfruttando una semplice connessione WiFi.
Questa la dichiarazione di Huges: "Sono scioccato. Ho venduto la mia applicazione per almeno un anno con lo stesso nome e la stessa icona e Apple ne era anche a conoscenza. Apple la conosceva perché l’avevo presentata loro, dunque è stato molto sorprendente vedere quello che è accaduto".
Ora Huges ha deciso di mettere la questione in mano agli avvocati al fine di far valere i propri diritti nelle opportune sedi. Per il momento Apple non ha rilasciato nessun comunicato relativamente a questa vicenda.