Il 25 gennaio 2024 il Consiglio dei Ministri ha annunciato il disegno di legge denominato "Disposizioni in materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti" attraverso il quale si tenta di regolare le modalità con cui gli influencer e i creator più noti devono proporre iniziative di beneficienza in collaborazione con i brand.
La disposizione del Governo, che per via di vicende ormai note prende il nome non ufficiale di "DDL Ferragni" o "DDL Beneficienza", ha l’obbiettivo di rendere quanto più trasparente possibile la promozione e la vendita di prodotti quando quest’ultima è finalizzata in tutto o in parte a sostenere iniziative di solidarietà. Ciò dovrebbe avvenire tramite un’informazione più precisa agli utenti finali.
In sostanza il DDL prevede che sia le aziende che gli influencer coinvolti dovranno specificare i destinatari dei proventi. Sarà inoltre necessario indicare le finalità di questi ultimi, e quindi in che modo verranno spesi, così come la percentuale o l’importo per ciascuna unità di prodotto che verrà destinata all’iniziativa solidaristica programmata.
è prevista inoltre una comunicazione preventiva da inviare all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) prima del lancio della campagna promozionale, in essa dovrà essere indicata anche la data in cui verrà effettuato il versamento delle somme destinate ai beneficiari. Eventuali violazioni saranno sanzionate dall’AGCOM stessa.
Le sanzioni potrebbero arrivare fino a 50 mila euro e la metà di questo importo sarà devoluta in beneficienza. A ben vedere quindi non parliamo di una cifra particolarmente elevata, soprattutto se confrontata con i compensi che ricevono alcuni degli influencer più popolari ma sanzioni più salate potrebbero disincentivare però del tutto le iniziative legate alla soliderietà.