I vertici del colosso di Seattle avrebbero intenzione di estendere il business di Amazon trasformando la piattaforma, tra le altre cose, anche in una casa di moda. Tale progetto sarebbe stato dettato dall’esigenza di rendere il proprio marchio più "glamour" di quanto non lo sia attualmente per quanto riguarda le offerte relative all’abbigliamento.
Nel corso degli anni la compagnia capitanata da Jeff Bezos ha investito ingenti risorse per ottenere successo in questo comparto, basti pensare all’acquisizione del marchio di calzature Zappos per 1.2 miliardi di dollari nel 2009, ma fino ad ora si sarebbe dovuto scontrare con alcune difficoltà come l’impossibilità di far indossare gli abiti prima dell’acquisto e il fatto di non disporre di un fashion brand sufficientemente appetibile.
Con il tempo, e seguendo l’esempio di altri rivenditori, il gruppo è riuscito comunque a superare alcune difficoltà, offrendo per esempio la possibilità di avvantaggiarsi dei resi gratuiti. Ma per quanto riguarda la capacità del marchio di generare attrazione sarà necessario lavorare ancora a lungo ed è proprio su questo aspetto che Amazon starebbe pensando di migliorare la propria stategia.
Ma quali potrebbero essere le prossime mosse dell’azienda? Probabilmente nel prossimo futuro assisteremo a qualche importate acquisizione, questo perché Amazon non vorrebbe limitare il proprio contributo alla vendita di capi di abbigliamento di terze parti. Già ora la compagnia starebbe vendendo a proprio nome una linea di calzature in tela.
E’ poi prevedibile un ulteriore miglioramento di servizi accessori tra cui la formula Wardrobe Prime. Quest’ultima è nata per facilitare la fase di scelta da parte dei consumatori, pagando il fee annuale di Amazon Prime (senza costi aggiuntivi) essi possono farsi inviare i prodotti direttamente a casa propria e provarli prima di procedere o meno con l’ordine difinitivo.