Secondo quanto dichiarato dal il professor Michael Marmot, docente di Epidemiologia e Sanità pubblica alla University College London, le condizioni di lavoro all’interno dei magazzini di Amazon esporrebbero i lavoratori ad un livello di stress troppo alto con conseguenze per la salute fisica e mentale.
Tali conclusioni sarebbero state comunicate dopo la visualizzazione di un video realizzato da un giornalista dell’emittente britannica Bbc tramite una telecamera nascosta all’interno degli stabilimenti di Swansea, in Galles, utilizzati dallo stesso colosso dell’e-commerce per il deposito delle merci.
A girare il filmato sarebbe stato il reporter Adam Littler, egli sarebbe riuscito a farsi assumere dall’azienda di Jeff Bezos e soci attraverso un’agenzia per l’impiego; le immagini sottoposte al giudizio del professor Marmot sarebbero state riprese durante un turno notturno da 10 ore e mezza pagato 8.25 sterline l’ora.
Costretti a percorrere una distanza pari a circa 17 km in una notte, i lavoratori riceverebbero istruzioni attraverso delle cuffie con tempi pari a 33 secondi per eseguire ogni operazione richiesta; ciascun errore verrebbe notificato attraverso una segnalazione sonora, registrato ed inviato ad un supervisore.