Il colosso del commercio elettronico Amazon starebbe utilizzando tecnologie di Intelligenza Artificiale per riassumere le recensioni sui prodotti in catalogo ed identificare quelle fasulle. In questo modo i responsabili della piattaforma si augurano di poter contrastare un fenomeno sempre presente tra le sue pagine nonostante gli investimenti effettuati per combatterlo.
Le recensioni false hanno creato un vero e proprio mercato dove dei "broker" acquistano e vendono contenuti con l’intenzione di influenzare la vendita di determinati articoli. Lo scopo potrebbe essere duplice: incentivare la propensione all’acquisto di un prodotto o, al contrario, danneggiare un concorrente con opinioni negative artefatte.
I broker si occupano spesso di realizzare un network di recensori incaricati di condividere le proprie review fasulle online, per bypassare i controlli relativi alla verifica degli acquisti questi ultimi comprano effettivamente il prodotto recensito e successivamente ricevono un rimborso più un pagamento per la propria attività di "creator".
Amazon dispone di una divisione composta da analisti, avvocati ed investigatori incaricati di scoprire e colpire queste reti e il loro lavoro è ora supportato da sistemi di Machine Learning appositamente addestrati. Il ruolo delle AI diventa oggi ancora più importante perché i modelli generativi permettono di creare false recensioni più facilmente e più velocemente.
Solo lo scorso anno le AI avrebbero permesso di rimuovere 200 milioni di recensioni fasulle, tali tecnologie identificano infatti molto rapidamente comportamenti sospetti, come per esempio il numero di autenticazioni effettuate, o eventuali legami tra chi scrive la propria opinione su un prodotto e l’azienda che lo vende su Amazon.